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Oggi vogliamo parlare di Starlink, il principale servizio di connessione Internet via satellite. Abbiamo visto come questo progetto sia nato nel 2021, anche se i primi satelliti sono stati lanciati due anni prima. Nel tempo, Starlink ha introdotto nuove funzionalità e servizi, tra cui Roam, che ci permette di connetterci ovunque nel mondo.
Tuttavia, dobbiamo sottolineare che i risultati ottenuti finora non siano stati all’altezza delle aspettative iniziali. Nel 2022, Starlink ha registrato entrate per 1,4 miliardi di dollari, in crescita rispetto all’anno precedente ma molto al di sotto dei 12 miliardi previsti da Elon Musk nel 2015 (fonte: The Wall Street Journal). Questa differenza è piuttosto evidente.
Il numero di abbonati attivi è cresciuto in modo più lento del previsto, con poco più di 1 milione alla fine del 2022, invece dei 20 milioni previsti nel 2015. Questo potrebbe essere dovuto al costo elevato del servizio, che rende più accessibile alle persone che vivono in città, dove ci sono alternative a prezzi inferiori.
La sostenibilità economica di Starlink potrebbe essere in pericolo a causa delle entrate limitate e dei costi di mantenimento dei satelliti in orbita. Elon Musk spera che il razzo Starship possa aiutare a contenere i costi, ma la concorrenza, come il progetto Kuiper di Amazon, si fa sempre più presente.
Risulta evidente che ci siano sfide significative da affrontare per garantire il suo successo a lungo termine. Sarà interessante vedere come SpaceX affronterà queste sfide e come il mercato della connessione via satellite evolverà nei prossimi anni.
