In una recente intervista, il CEO del brand “Diesel” Massimo Piombini, ha dichiarato che nel secondo e terzo trimestre del 2020 le vendite sul web sono cresciute del 40% rispetto allo stesso periodo del 2019. Grazie Covid. Il puro sito e-commerce rappresenta da solo il 16% sul totale delle vendite dirette B2C (Business to Consumer). L’azienda afferma che questi risultati ci sarebbero stati probabilmente anche senza emergenza Covid, ma sappiamo benissimo che queste sono affermazioni classificabili come opinioni, quindi prive di alcun fondamento statistico. La realtà è che questa crisi sanitaria è stata una benedizione per alcuni settori e la morte per altri: basti pensare al settore del turismo e delle fiere. L’esperienza empirica di Diesel deve insegnare una cosa chiara: l’e-commerce NON è per tutti. Solo quelle aziende che hanno “pianificato” nel minimo dettaglio questi 5 importanti fattori possono pensare di sfruttare il cambiamento epocale di mentalità: scelta accurata dei prodotti da vendere online, definizione di un target preciso, analisi delle concorrenza, campagne online multicanale, analitiche sul post-vendita.