Secondo il National Bureau of Statistics, la Cina ha prodotto il 47,3% in più (2021 vs 2020) di semiconduttori per un totale di oltre 203 miliardi di chip. Tutti necessari per settori che vanno dalla industria automotive all’elettronica di consumo. Un’impresa certamente non da poco che richiede una enorme quantità di energia. Per far fronte a questa richiesta energetica è stata ordinata una produzione aggiuntiva di 100 milioni di tonnellate a 72 miniere di carbone. Questo risponde molto semplicemente a questa domanda: alla Cina interessa sostenere una industria più ecologica? E’ chiaro che un rimbalzo a V dell’economia sia necessario alimentare la produzione più di quanto ci si aspettasse, ma è da questi “dettagli” che si capiscono le reali intenzioni di un paese/continente. Pensate che una volta diminuita la domanda energetica torneranno a consumare gas?